lunedì 22 dicembre 2008

...lost memories...


Non mi sono dimenticato del mio angolo di silenzio, sono di nuovo qui a raccontarvi il nulla, il vuoto o semplicemente la calma di chi è rasserenato dal nulla attorno a se. Va bene cosi, tutto è quasi regolare, si respira a stento, si muore di freddo, si pensa, e non ci si sbilancia più. Non è proprio adesso che dovrei lasciarmi andare, in fondo andrei contro la mia natura no? Eppure continua a non andare il meccanismo, si è inceppato, interrotto e impolverato da tempo. Si spiega cosi il silenzio e il vuoto di questi giorni, anche del fatto che non ho scritto qui. Eppure oggi ne ho sentito di nuovo il bisogno, come se qualcosa dentro di me stesse per esplodere, come una vena colma di sangue che non ce la fa più a portare sangue al cuore. Si è parlato di memorie perdute, di ricordi, di sensazioni, ho ricevuto risposte che quasi non mi aspettavo, colpisce un pò tutti questo periodo, non lo immaginavo cosi, eppure proprio all'interno di questi pensieri riesco a trovare le risposte e le mie considerzioni riescono a trovare nuova linfa e nuova vita. Sarò bastardo, folle e cinico, ma queste mie considerazioni sconclusionate raccontano solo il vero, con occhi diversi sicuramente, ma questa è la verità nuda e cruda...per me. Questo è il tempo della festa più falsa dell'anno, della bontà maligna sbattuta in faccia senza pudore, del consumo sfrenato di robbaccia chimica di cose pseudo-genuine, di bevande colorate, di tutto ciò che fa da contorno a questo evento che vedo sempre più lontano da me. Gente che dorme in macchina e gente che compra il superfluo, gente che sta con le luci spente in casa anche di sera e gente che gira e gira e gira con auto dai consumi eccessivi, questo è il cesso dove vivo. La mia follia si occupa anche del sociale, ogni tanto, ma non ne posso fare a meno, la realtà nuda e cruda che stavo raccontando con parole diverse è anche questa. Vedo la falsità, vedo cose cosi palesi che non ho altre parole per raccontarle qui, non ho altri pensieri più eleganti per sbatterli in faccia a voi, pochi lettori, se ci siete ancora. Dicembre sta per concludersi e non so adesso quando sarà la prossima volta che scriverò, forse prima dell'anno nuovo, forse domani o forse mai più. Resto fermo adesso, faccio un resoconto...è negativo. Passo a domani e ripenso, sono di nuovo solo con la mia passione. Gli altri fingono, si sfogano per pochi minuti, io no, ne ho bisogno, come aria...

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