sabato 4 ottobre 2008

Life - is state - of Mind


Ottobre si è aperto cosi, con questi segni ad un muro e ogni segno è un ricordo di un amico che non c'è più. Qualcuno potrà pensare ad un amico umano e invece sto parlando di un cane, l'ennesimo, che non c'è più. Qualche pomeriggio fa ho deciso di riprendere la macchina fotografica dopo tanto tempo e fare qualche scatto, non mi sono mosso di molto, ho semplicemente fatto un giro attorno alla mia casa alla ricerca di particolari associati a qualcosa o qualcuno o ad un ricordo. Ottobre si è aperto anche con la scoperta di un nuovo artista, che definire cosi sarebbe davvero riduttivo; sto parlando del grande Mr.Doctor e dei suoi Devil Doll, proggetto nato alla fine degli 80 con l'intento di intrecciare composizioni ricercate a melodie mai ruffiane e scontate, per non parlare poi del cantato di Mr.Doctor (Mario Panciera), che riprende direttamente la scuola espressionista ovvero il canto-parlato. Ogni suo lavoro, composto da un unica traccia è qualcosa a parte e appesantirsi con i suoi dischi lo trovo davvero difficile, a meno che chi ascolta non abbia l'orecchio, ma soprattutto l'anima rivolta verso nuovi lidi musicali. Con i Devil Doll viene meno la forma canzone, la struttura, cosi perfetta, che viene difficile definirla con qualsiasi criterio. Ovviamente sto parlando solo da ascoltatore e non da musicista, anche perchè non avrei le competenze per farlo. In Italia pochi lo conoscono, ma in europa è considerato un Cult. Come spesso accade in Italia, purtroppo, artisti di questo calibro non vengono proprio considerati e ci masturbano le orecchie con le solite composizioni scontate, farcite da testi inutili e che non rispecchiano davvero lo stato d'animo delle persone e dell'ambiente intero. Per chi volesse approfonidire questo artista e questo proggetto, lascio questi link utili: Devil Doll (Unofficial My Space) e Sito Ufficioso. Ritornando a me e ad oggi in particolar modo, posso dire solo che le nuvole sono sono ricomparse in cielo e anche la pioggia oggi si è fatta sentire, dopo qualche giorno di pausa e sole stanco e dalla luce lieve e tiepida. Alle 15 si riparte per l'ennesima esibizione con il gruppo folk, si rimane qui in Calabria ma è sempre meglio che rimanere un sabato qui nel "Triangolo Del Pollino"(un giorno vi spiegherò un pò di cose a riguardo). Bè, vedo che come al solito sto degenerando con le cazzate, vi lascio prima che sia troppo tardi...al prossimo delirio....

1 commento:

Anonimo ha detto...

AH!!! ecco dove nascondi i tuoi pensieri! sei grande!questo tuo buio interiore splende più di false e retoriche luci che cercano di accecare le nostre realtà. Un consiglio: c'è del buono anche tra gli spigoli dei cubi di porcAvacata...credimi!
Vedo che in questo diario ci sono molte cose che ci accumunano (bhe ci mancherebbe)tipo la fotografia, il viaggio, la sensibilità verso la sofferenza altrui, la musica e naturalmente l'esofagite. Bhe che dire! Più fratelli di così! Un giorno lo faremo quel viaggio, tra i nostri Autgrill, città medioevali e tanto nord...sempre più a nord!cmq...questo è prorio u capu blog! stammi bene fratè! Karleti.