venerdì 10 ottobre 2008

Vega...di Ottobre

Giorni strani questi, fatti da tanti sospiri,sguardi bassi e tanta voglia di dire tutto ciò che cova dentro... da tempo ormai. La vendemmia è iniziata, si raccoglie ciò che c'è, ciò che il clima ha regalato a noi anime impazzite. Stiamo chiedendo troppo e ancora non pensiamo ai rischi, a tutto ciò che potrebbe accadere se la natura si ribellasse contro di noi. Piano piano sta avvenendo ciò che nel corso degli anni persone senza scrupoli hanno ignorato, persone che hanno riempito di bolo il loro stomaco ormai dilatato da anni e anni di vizi e stravizi. La recessione è iniziata, in sottofondo, come una colonna sonora di un film che sta per finire appena appaiono i titolti di chiusura...un lieve susseguirsi di avvenimenti più o meno gravi, avvenimenti che vengono ignorati dalle povere anime piene di pene...quotidiane. Ripeto, sono giorni strani questi, privi di un vero e proprio senso, ci trasciniamo un pò tutti, chi in modo più evidente e chi meno, chi cerca di riempire il giorno con qualcosa di utile e chi non ci prova nemmeno. Se c'è una lieve normalità, anche in questo periodo qualcosa si riesce a vedere con cromature diverse, ma se manca quella è molto difficile vedere anche in bianco e nero. Il sole c'è, un lieve venticello anche, tutto dovrebbe essere normale in queste giornate di ottobre, ma i volti riescono a nascondere bene i vari stati dell'anima, bastano poche espressioni o inespressioni...c'è chi ci riesce, chi lo lascia intravedere...chi finge...chi riempie gli occhi e le orecchie di immagini e suoni inutili. Io, cerco di rincuorarmi e di riempire l'anima da note pensate e sentite e di illuminarmi dalla fredda luce di Vega.

Janvs...

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