Titolo molto scontato per questo post, direi addirittura adolescenziale per certi aspetti, ma da qualche giorno a questa parte credo che la mia originalità (se mai ne ho avuta una) sta facendo capricci, o semplicemente si è fatta le valige ed è partita per un lungo viaggio. Che dire dopo due settimane? Che la consapevolezza dell'abbandono di certe persone è palese, ma cosi palese che non ho nemmeno voglia di parlare con esse? Può essere, sta di fatto che quelle persone che in passato credevo realmente vuote, forse, sotto suggerimento di alcune persone vicine a me si stanno rivelando quelle più vere. Sono solo mie supposizioni ovviamente, piccoli pensieri che tra qualche giorno potrebbero cambiare ulteriormente...come sempre d'altronde. Quanti cambiamenti ho notato in me, cambiamenti non radicali o di stili di vita, semplicemente cambiamenti nel vedere le cose, cambiamenti di pensieri.
Mi sembrano ormai lontanissimi quei contatti di due settimane fa, ho in mente degli sguardi, dei sorrisi che man mano si stanno sfocando e mi stanno lasciando lentamente. Era tutto privo di logica, era tutto vuoto e senza senso, si vedeva che era solo una questione di ore. Perché ne parlo ancora? Forse perché devo riempire questi spazi?Bé non so darmi una risposta e credo sia inquietante. Ritornando ai miei giorni, descriverli sarebbe soltanto una perdita di tempo, perché ormai sembrano scanditi da determinati gesti che ormai faccio con naturalezza ogni giorno nelle stesse ore. Non mi va di mettere le mie giornate qui, di sporcare questi spazi con la mia piccola vita, vorrei parlare di altro, quell'altro che cerco da tempo e che ancora non trovo.
Da lontano mi arrivano segnali, sono segnali che vorrei accogliere con una positività assoluta, ma che, con il contorno di questi giorni non riesco a decifrare e a comprendere pienamente. Mi sembrano storie di tanti anni fa, storie adolescenziali, prive di quel sentimento e quella passione che in certi casi dovrebbe esserci. A cosa è dovuto tutto ciò? Sempre alla stessa cosa...solo che ora c'è più consapevolezza e questo è un bene...il tempo fa sempre il suo dovere...no?!
Mi sembrano ormai lontanissimi quei contatti di due settimane fa, ho in mente degli sguardi, dei sorrisi che man mano si stanno sfocando e mi stanno lasciando lentamente. Era tutto privo di logica, era tutto vuoto e senza senso, si vedeva che era solo una questione di ore. Perché ne parlo ancora? Forse perché devo riempire questi spazi?Bé non so darmi una risposta e credo sia inquietante. Ritornando ai miei giorni, descriverli sarebbe soltanto una perdita di tempo, perché ormai sembrano scanditi da determinati gesti che ormai faccio con naturalezza ogni giorno nelle stesse ore. Non mi va di mettere le mie giornate qui, di sporcare questi spazi con la mia piccola vita, vorrei parlare di altro, quell'altro che cerco da tempo e che ancora non trovo.
Da lontano mi arrivano segnali, sono segnali che vorrei accogliere con una positività assoluta, ma che, con il contorno di questi giorni non riesco a decifrare e a comprendere pienamente. Mi sembrano storie di tanti anni fa, storie adolescenziali, prive di quel sentimento e quella passione che in certi casi dovrebbe esserci. A cosa è dovuto tutto ciò? Sempre alla stessa cosa...solo che ora c'è più consapevolezza e questo è un bene...il tempo fa sempre il suo dovere...no?!
Deinonychus
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