lunedì 29 settembre 2008

Bruciori e fastidi.


Fino a pochi secondi fa ero indeciso sulla creazione di questo post, ma spinto dalla data del precedente, ho deciso di buttare giù qualche riga, giusto per ricordarmi/rvi che qui in fondo non cambia nulla se non il fatto che sopra la mia testa e fuori ovviamente si addensano dei nuvoloni neri che ogni tanto buttano giù qualche goccia (oggi nemmeno una tra l'altro). Giornate fredde queste... e ogni giorno noto che la temperature sta scendendo sempre di più, ma forse è la mia casa che enfatizza questa condizione di freddo apparente o è altro?Me lo chiedo spesso in questi ultimi giorni e come risposta ho solo tanti punti interrogativi messi in fila che ovviamente non portano a niente. Unica novità sono i bruciori all'esofago che sono tornati, a volte più intensi che mai, sarà questo clima che è cambiato in modo repentino, chissà!Quando proprio non ne posso più, c'è la pillola magica che fa passare tutto. Mi sto rendendo conto che sto scrivendo pensieri troppoi sconnessi ma è normale, oggi c'è troppa confusione nella mia testa e un sonno che sta per arrivare. Vi lascio con un video di un gruppo che ho scoperto circa un annetto fa, loro sono gli Agalloch e il pezzo è Not Unlike the Waves....



Buona disperazione...

giovedì 25 settembre 2008

Di nuovo qui...

Il ritorno da un piacevole viaggio è stato sempre un pò malinconico e traumatico, soprattutto se in questa permanenza fuori dal proprio territorio si è stati bene e rilassati. Cosa dire di questi giorni in Toscana? Ho ricordi molto vaghi purtroppo, come un breve e intenso sogno strappato via troppo velocemente da un ritorno obbligato. Ricordo molto bene una cosa...distese di campagne, alberi e natura ordinata dalla mano dell'uomo. Una mattinata a Pisa e poi rivedere un'amica che sta li da un pò, ho percepito dai suoi occhi una tristezza che conosco molto bene, una tristezza dovuta ad un abbandono, non ho potuto fare altro che abbracciarla, cercando di dargli un piccolo conforto di pochi secondi. Si sono susseguiti davanti a me in quei giorni città medievali, mura, grosse mura e tanti volti stranieri, chi cercava di vendere qualcosa per vivere e chi si inventava qualcosa di nuovo per racimolare qualche moneta. Ho buttato giù ottimi vini e ho guardato visi stupendi, ho degustato piatti prelibati che forse non proverò più. Durante le ore di viaggio ho avuto modo di conoscere meglio alcune persone, ma ancora non riesco a inquadrarle bene o forse mi rifiuto di farlo perchè già so come sono, o meglio so già come la pensano e forse è come al solito, sono lontani milioni di anni luce da me. Soliti pregiudizi per un colore che non va proprio giù?Può darsi. Intanto mi ritrovo qui a scrivere su questo blog, altro da dire non avrei, ma posso aggiornarvi sulla temperatura della mia casa che gradualmente giorno dopo giorno sta scendendo. Forse devo preparami per un lungo e freddo inverno?Chissà, per il momento non ho altro da aggiungere.Prima di lasciarvi di nuovo,ho scoperto alcune band valide che meritano davvero un ascolto:

Apathy
Lifend
Quadrivium

Dimenticavo gli immensi Funeral

...al prossimo delirio...

venerdì 19 settembre 2008

Nuovo viaggio...

Di nuovo in viaggio, tra poche ore prenderò l'autostrada che mi porterà in Toscana. Cosa aggiungere? I viaggi hanno avuto sempre un ruolo importante nella mia esistenza, si potrebbe parlare di evasione? Be si, evasione da questo posto che comunque amo e porto sempre nel mio cuore. Penso che svegliarsi la mattina e avere come prima visuale le montagne del Pollino sia la cosa più bella e suggestiva, di sicuro molto più bella di una visuale su una metropoli soffocata dalla fretta della gente. Questa estate a livello di viaggi è stata molto intensa e l'esperienza più bella di sicuro è legata alla Sardegna. 5 giorni di puro relax tra esibizioni e scoperta di posti nuovi e soprattutto voglia di conoscere nuove vite diverse dalle nostre. Ho notato una calma particolare tra la gente sarda, forse il fatto che vivono su un isola li ha resi immuni dallo stress della vita del continente, come chiamono loro lo stivale. Non voglio dire con ciò che sono diversi da noi, ma dentro di me ho avvertito questa loro condizione di calma "apparente"? Be, il tempo sta scorrendo troppo velocemente adesso e forse dovrei occuparmi di altro, ci vediamo martedi 23 forse e vi racconterò questi giorni tra le campagne toscane.

mercoledì 17 settembre 2008

As.A.Sin


Scriverò con frequenza ora che è nato questo blog, forse preso solo dall'eccitamento o eccitazione nello scrivere cavolate senza senso e che pochissimi fortunati/sfortunati leggeranno. Prendo in prestito per il titolo di questo post il titolo del nuovo lavoro di Lord Agheros, As.A.Sin...come un peccato? Forse si, ma a volte delle melodie o dei semplici giri di piano ti rimangono impressi dentro e scalfiti per giorni e giorni, poi un leggero venticello e le intemperie le portano via e modellano anche quelle scalfiture che uno si porta dentro, da quelle più leggere a quelle pesanti come macigni che ti pesano proprio sul petto, anzi sullo sterno e il minimo sforzo o anche apertura delle braccia ti porta un dolore tremendo, dolore fisico si intende, come se c'è stata una frattura multipla alla gabbia toracica, forse ho esagerato con i pugni l'altra volta, ma non me ne sono reso conto. Sapete, quando uno si esprime con la sua arte, va in trance...e quello che succede spesso a me, soprattutto quando canto le mie cose, quelle che sento più vere e vicine a me. Suoni e parole che si amalgano perfettamente con il clima che ho attorno, fatto di nubi basse, terra bagnata e qualche bicchiere di vino bianco per avere la giusta stonatura dopro pranzo. Forse sto divagando un pò troppo, ma questo è il mio blog e quindi scrivo la mia follia come mi pare e piace. Recupero qualche ora di sonno e forse domani o dopodomani scriverò qualcosa di più sensato. Vi lascio con queste parole...fatene quello che volete o semplicemente dimenticatele...

...di rosso porpora striato...a me...il dolore avuto. Di petali neri come la notte e da lunghi steli di spine assortiti. Trafiggi il mio cuore...ormai baule di speranze svanite...
Lord Agheros - As.A.Sin (2008)

martedì 16 settembre 2008

Pioggia...Lacrime, Agghiastru &...

Giornata piovosa oggi e giornata di lacrime, o meglio di lacrime quasi abbozzate...ma non mie.Tornavo da quel di Cosenza dopo una mattinata spesa male, ma forse non potevo proprio mancare, anche perchè dovevo fare la mia parte dicendo "Si, presente". Comunque ho avuto modo di osservare un pò il mondo in questo periodo, la terra umida, qualche scroscio di pioggia e quasi sempre le stesse facce indaffarate che volano via dietro l'angolo di un cubo, quei cubi che non mi hanno mai detto niente o forse hanno solo amplificato il mio stato di disgusto verso quei luoghi, si, non ci posso fare niente, ma quei posti non li sopporto proprio più. Dopo un' oretta ad osservare dei caratteri sul display del cellulare ho deciso di ritornare qui tra queste mura, anche perchè l'autista del bus non poteva certo aspettare me, mi sono messo le mie belle cuffiette sony ed è partito questo bellissimo pezzo...



...contemporaneamente davanti a me una coppia di giovani fidanzati o forse è meglio dire ex fidanzati se ne dicevano di tutti i colori, anzi più che altro la ragazza con tono quasi disperato e gli occhi lucidi continuava a chiedere "perchè...perchè...perchè". Amori andati a male....di questo parla il menestrello siculo nelle sue canzoni e forse l'incantu è proprio un bel sottofono per questo quadretto intriso di tristezza e abbandoni. Parlando di questo artista e in particolar modo della Sicilia, non posso non citare altre due "one man band" che ho scoperto da poco, direttamente da Catania Fear of Eternity (www.myspace.com/fearofeternityit) e l'amico Lord Agheros (www.myspace.com/lordagheros). Vi invito ad ascoltare i loro pezzi e soprattutto vi invito a prepararvi psicologicamente in un viaggio sonoro ricco di dolci e decadenti melodie.

lunedì 15 settembre 2008

L'inizio o la fine?

Ed eccomi qui, anch'io con il mio blog. Bene, adesso l'ho fatto ma cosa ci scriverò??? Ancora non lo so, forse scriverò solo questo post e poi me ne dimenticherò. Avverto già da ora tutti i lettori, che nel mio blog, essendo mio non ci saranno regole, scriverò cosi di getto tutto ciò che mi passa in quel momento nella mia testolina, se mi passa qualcosa ovviamente. Da un pò di giorni stavo pensando alla creazione di un blog per il semplice fatto che voglio ricordare da qualche parte tutte le minchiate che mi passano per la testa, ma non solo quelle, sensazioni,emozioni,stati d'animo in questo inizio autunno abbastanza umido e quasi senza un senso. L'estate è finita, si, come tutte quelle degli anni passati, tutte estati quasi adolescenziali che non lasciano nessun sapore in bocca. Parliamo della musica che mi ha accompagnato in questa afosa ed umida estate, be è stata intensa e non solo dal punto di vista dell'ascoltatore ma forse anche da quello dell'esecutore. Ebbene si, ho eseguito qualcosa con il mio gruppo di amici, qualche goccia di follia sputata in faccia a chissà chi...non ricordo!!!Era una sera di pochi giorni fa...anzi dovrei ricordarmi che da qualche parte è impressa la nostra bellissima esibizione, forse metterò qualcosa su questo blog chissà. Ora mi sono rotto...scriverò forse domani o forse più tardi o mai più...Addio!!!