Avevo iniziato questo post in maniera diversa qualche giorno fa; mi sono reso subito conto che non era quello che volevo scrivere, erano solo frasi sconnesse messe qui, un anno dopo a riempire spazi vuoti, lasciati al caso. Forse sto ripetendo lo stesso errore adesso?!? Forse, non so, non credo. Sta di fatto e questo è inconfutabile, che dopo un anno sono cambiate un pò di cose. Una certezza in più e una parte di me in meno. Forse questo è il vero prezzo del cambiamento verso una serenità tanto cercata e ora ritrovata?!?(anche se in parte)Sono sempre tante le domande che susseguono su questi spazi, ma forse la mia essenza sta proprio qui, nel farmi domande. Domande di qualsiasi tipo, domande che magari stonano con la bellezza di queste giornate, dove sembra quasi che fuori posto non ci sia niente, se non i giorni a metà. E' necessario, penso, adesso, che tutto questo impegno nel portare avanti un mio progetto sia indispensabile, per poter semplicemente "essere vivo". Penso a questo come ristoro dai tanti giorni di inerzia, quei giorni grigi, fatti di silenzi, troppi silenzi che con impassibile certezza, rendevano le ore sature di rumori sordi. Ora non importa, non importa quel distacco dalle emozioni, da quelle emozioni. Non importa se il cambiamento è stato repentino, ci voleva, ci voleva proprio. Ora, tra un pò di stanchezza in più e qualche cedimento del mio corpo, si può pensare ad un futuro, si può pensare a mettere alcuni mattoni in ordine e al loro posto. Può sembrare un paradosso, lo so...ma ormai mi sono abituato che nella mia vita, tutto procede all'incontrario, quando tutto sembra perduto, in fondo al tunnel quella luce riappare sempre e da un'altra parte una luce si spegne. Penso che siano cicli, fasi, stagioni. Avevo rivisto quella luce pochi anni fa, poi era scomparsa nuovamente, chissà per quale motivo, forse semplicemente ero stato nuovamente io l'artefice del buio. Ma ora no, c'è nuova linfa, nel riempire i giorni di cose concrete, insieme a lei; lei che nonostante tutto mi è sempre accanto, immensa e pura. La notte, qualche notte, porta questa voglia di ritornare qui, a lasciare traccia di questi giorni intensi. E' un bene, lo vedo cosi. Perchè noi dobbiamo lasciare tracce, qualsiasi esse siano, e non importa se susciteranno una lieve scossa in qualcuno, l'importante averle lasciate. Forse ritornerò presto qui, appena ci sarà un altro slancio verso questa silenziosa memorizzazione di sensazioni e "guerre" piccole ma eterne. Notte, mondo silenzioso.
sabato 27 aprile 2013
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